Focaccia Pugliese ricetta tradizionale fatta in casa

Amata da grandi e piccini in tutto il mondo, come dire di no alla focaccia pugliese? Per rendere piacevole e gustoso il tempo passato in casa in questi giorni, vi proponiamo la focaccia pugliese, ricetta tradizionale, nonché arte e passione per noi pugliesi!

Secondo il blog Camminvattin le origini della famosissima focaccia barese risalgono agli antichi Fenici. Catone narra nel II secolo a.C di come i Fenici preparassero un prelibato impasto di miglio, orzo, acqua e sale di forma rotonda cotto su pietra con olio d’oliva, spezie e miele. Si racconta inoltre che in epoca romana, la focaccia venisse offerta agli Dei e preparata in occasione di banchetti, do-ve veniva consumata accompagnata da del buon vino.

Come ogni ricetta pugliese che si rispetti, anche la focaccia ha come sua base essenziale ingre-dienti poveri e semplici, ma pur sempre di qualità. E’ proprio questo che rende la focaccia un cibo gustosissimo, specie se accompagnano da una bella Peroni fresca!

Ingredienti per la focaccia pugliese ricetta tradizionale:

600gr di farina
1 patata grossa lessa e schiacciata
amalgamare farina e patata
1 lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai EVO
300gr di acqua tiepida (37 gradi ca)
1 cucchiaio di sale fino

Metodo:

Per due focacce medie (4 persone)

Lessare la patata, togliere la buccia e schiacciarla con uno schiacciapatate o con una forchetta.

In una ciotola o preferibilmente su una base di legno, mescolare con le mani farina e patate.

Formare una montagna al centro della quale porre lievito, zucchero, olio e gradatamente l’acqua tiepida ed infine il sale, preferibilmente lontano dal lievito.

Lavorare l’impasto per 15 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Creare due pagnotte dall’impasto, fare una croce e coprire con un canovaccio e una coperta.

Far lievitare per almeno 2 ore.

A questo punto prendere la teglia, versare l’olio e in seguito stendere l’impasto, modellandolo con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Assicurarsi che l’olio sia circa al livello dei bordi dell’impasto.

Una volta stesa la focaccia a mano e condire a gusto, verdure, pomodori, mozzarella o anche bianca con origano o rosmarino…largo alla fantasia!

Far lievitare per un’altra mezz’ora (la doppia lievitazione è fondamentale) e intanto accendere 200-220 gradi.

Infornare la focaccia per 25 minuti circa. Buon appetito!

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Taralli ricetta pugliese da fare in casa

Chi e come ha inventato la ricetta pugliese dei taralli? Sebbene l’etimologia della parola sia incerta (c’è chi ritiene derivi dal latino “torrère”, abbrustolire, o addirittura dal greco “daratos”,  sorta di pane), l’origine della ricetta dei taralli viene fatta risalire al 1400, nel periodo in cui la carestia imperversava in regione.

Puglia.com, nonché portale turistico della nostra regione, narra la leggenda all’origine della sua creazione: il primo tarallo a quanto pare fu impastato da una madre che, non avendo nulla con cui sfamare i propri figli, provò a lavorare quel che aveva nella sua dispensa: farina, olio extravergine di oliva, sale, vino bianco, prodotti che nelle dispense pugliesi non sono mai venuti a mancare.

Pertanto, in un momento difficile come quello che l’Italia e il mondo sta affrontando, ritornare alle origini, alla tradizione e alla semplicità diventa un dovere ed un’esigenza piuttosto che una possibilità.

Quale occasione migliore per intrufolarvi in dispensa, rimboccarvi le maniche e cimentatevi a creare i taralli dalle forme più strane!

Ingredienti per i taralli (ricetta pugliese):

275g Farina 00

100g Vino bianco

120g Olio extravergine d’oliva

10g Sale fino

Procedura:

  • Impastate la farina, il sale e l’olio in una ciotola. Lavorate fino ad ottenere un composto bricioloso
  • Aggiungete in seguito il vino bianco e continuate a lavorare per una decina di minuti. A questo punto dovreste avere un impasto piuttosto compatto
  • Spostate l’impasto su una spianatoia di legno e lasciate riposare per 10 minuti
  • A questo punto staccate dei pezzettini di impasto e stendeteli con i polpastrelli per formare un lunga striscia dello spessore di circa 1cm
  • Tagliate l’impasto in strisce più corte e ricongiungete le estremità in modo da creare una forma a ciambella
  • Mettete l’acqua a bollire e lessate i taralli 4 -5 per volta, facendoli scolare non appena salgono a galla, quindi metteteli ad asciugare su un telo pulito
  • Trasferite i taralli su una teglia ed infornate in forno statico preriscaldato a 190° per circa 20-25 minuti (monitorare la cottura finche’ i taralli non raggiungono la doratura.
  • Buon appetito!

 

Perchè non provare anche la nostra ricetta della nostra squisita focaccia pugliese? Segui questo link

Visitare la Puglia d’inverno: ecco cosa fare

Secondo Danielle Pergament, scrittrice di viaggi per il New York Times, è molto meglio visitare la Puglia d’inverno. Danielle scrive: ’Certo, fa troppo freddo per nuotare, ma il cibo è più buono, i negozi sono più vuoti e i prezzi sono più bassi. Inoltre, il fatto di non poter andare al mare induce i turisti a voler esplorare un’altra Puglia, e in particolare il fascino dell’entroterra. È come scoprire un’Italia completamente nuova, o perlomeno un’Italia popolata solo da italiani’.

Quando si pensa alla Puglia, a molti vengono in mente le sue spiagge incontaminate, acqua cristallina con un cielo limpido e una temperature perfetta … per non parlare del cibo pugliese, musa di influencers e bloggers che non vedono l’ora di postare su Instagram scatti di tramonti o feste in riva al mare. Ma ci si potrebbe chiedere, che volto ha la vera Puglia?

Dalla storia alla gastronomia, dalla natura all’intrattenimento, visitare la Puglia d’inverno consente ai viaggiatori di godere appieno la regione, con il suo cibo confortevole, un clima piacevolmente fresco e gente più accogliente, senza dover aver a che fare con folle, lunghe code e inutili attese.

La Puglia in autunno offre per tutti questi motivi un miglior rapporto qualità-prezzo. I commercianti locali e gli operatori nel settore dell’ospitalità apprezzano di più quei visitatori che scelgono di esplorare la vera Puglia e il suo fascino reale durante la bassa stagione. Ci sono molte attività e luoghi da esplorare durante i mesi più tranquilli. L’elenco è lungo, quindi ne citiamo solo alcune per darvi un’idea.

Torre Guaceto, un gioiello nascosto tra mare e natura, nonché attrazione per gli amanti del turismo sostenibile.

Situata a sud di Ostuni, Torre Guaceto è una riserva naturale e area protetta che offre ai suoi visitatori un incantevole paesaggio a diretto contatto con la natura. Nella zona è possibile osservare una grande varietà di piante e animali. Oltre a  20 tipi di orchidacee, falchi, cavalieri d’Italia (uccello acquatico del Mediterraneo) e una rare specie di farfalla (Zerynthia cassandra) possono essere ammirate nella riserva. Inoltre, se siete di passaggio, consigliamo vivamente di fermarsi a pranzo presso il Ristorante l’Agrumeto. Semplice ma autentico , il ristorante è situato nel cuore delle campagne della Valle d’Itria e serve cucina tipica pugliese con ingredienti freschissimi e a prezzi modesti.

Fare una passeggiata nelle campagne della Valle d’Itria, tra ulivi, mandorli, fichi d’india e ciliegi, è un modo meraviglioso per trascorrere la giornata.

Se invece preferite la campagna al mare, una passeggiata tra le contrade è un modo altrettanto fantastico per trascorrere la giornata. Partendo da Monopoli, puoi dirigerti verso Castellana Grotte e, in seguito avventurarti verso la Selva di Fasano.
Visitare la Puglia d’inverno concede di potersi perdere tra uliveti, querce, lecci, pini, castagni e cipressi, verrete travolti dal fascino della macchia mediterranea. Dalle sue colline rigogliose è inoltre possibile ammirare una vista mozzafiato che si affaccia sulla Valle d’Itria con i suoi paesini e i villaggi circostanti. Se decidete di avventurarvi in questo itinerario vi consigliamo infine di visitare alcune tra le tante tenute e masserie della zona; e soprattutto di fermarvi lí per un boccone!

Alberobello, patrimonio mondiale dell’UNESCO: un nome che parla da sé.

Situata nel cuore della Valle d’Itria, perdersi tra i vicoli di Alberobello è un’esperienza magica in ogni periodo dell’anno. Anzi vi diremo di più! Essendo situata a 400 metri di altezza dal mare e nell’entroterra della regione, visitare Alberobello d’inverno può essere un’esperienza ancora più piacevole che d’estate. Grazie alla minore affluenza di turisti nei mesi invernali, è inoltre possibile assistere ai lavori dell’artigianato locale, scoprire la cultura popolare che domina questa città e farvi cullare dall’elogio della lentezza.

Città medievale ricca di storia e tradizione, Conversano è un viaggio nel tempo.

Anche se non è la più nota tra le città pugliesi, Conversano offre un ricchissimo patrimonio nell’ambito della cultura medievale e la storia europea. La storia di Conversano è strettamente connessa alle famiglie nobili del XV secolo e al rapporto delle stesse con Ferdinando I, re di Napoli. Visitare Conversano significa riscoprire il patrimonio che il regno spagnolo ha lasciato nel sud dell’Italia nei secoli. A darne esempio è il castello di Conversano. Situato nella parte alta della città, questo bellissimo esempio di architettura fu, in effetti, la residenza dei Conti di Conversano per quasi sette secoli, fin dai tempi dei Normanni.

Come arrivare in Puglia:

Il modo più semplice per arrivare in Puglia è da Brindisi o Bari in aereo (voli regolari dalle principali città italiane ed europee) oppure in treno.

Ci auguriamo che quest’articolo ti sia piaciuto.


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Il Locus Festival a Locorotondo é l’evento da non perdere quest’estate

Ami la musica piu’ di ogni altra cosa? Scopri i motivi per cui il Locus Festival é uno degli eventi musicali da non perdere in Puglia dell’estate 2019.

Dal 2005, il Locus Festival é un evento fenomenale che riunisce artisti nazionali e internazionali per un festival musicale ormai di rilievo mondiale. Autodefinito come “il perfetto equilibrio tra qualità e popolarità” anche quest’anno rinnova il suo appuntamento con una line-up eccellente.

Franco Battiato, Malika Ayane, Sergio Cammariere, Nina Zilli, Negramaro, Niccolò Fabi sono solo alcuni degli artisti italiani che hanno riscaldato il palcoscenico del Locus Festival. Ad essi si aggiungono numerosi artisti internazionali come Fat Freddy’s Drop, Kings Of Convenience, Robert Glasper, Theo Parrish, Bonobo. In altre parole, il Locus Festival non smette di offrire al pubblico pugliese un’esperienza musicale eclettica e imperdibile che spazia dal jazz all’indie fino all’elettronica.

I nostri artisti preferiti:

Lauryn Hill, photo credit to DaigoOliva

 

Due acclamati artisti americani, Jose James e Lauryn Hill saranno i protagonisti dell’edizione 2019, accompagnati dalla presenza unica di Four Tet, uno dei DJ più all’avanguardia nel panorama della musica elettronica.

Lauryn Hill: ex membro dei Fugees, Lauryn Hill è la voce che si nasconde dietro a brani famossimi come “Killing me softly” e “Ready o not?”, solo per citarne alcuni. Una regina della musica soul con una lunga lista di premi e una storia intrigante e controversa tra musica e attivismo sociale.

 

 

 

Jose James

 

Jose James: Sensuale ed pieno di energia come pochi, Jose James e’ in grado di racchiudere jazz moderno e hip-hop in un unico genere ricco di sorprese. Una voce fluida e profonda che riecheggia un giovane “Lighthouse Family” con sfumature malinconiche che richiamano il passato, a meta’ strada tra Louis Armstrong e Billie Holiday.

 

 

 

Four Tet: un piacevole mix di musica elettronica e sperimentale, arricchito da influenze jazz, folk e addirittura arabe, Kieran Hebden (alias Four Tet) è un musicista inglese che ha fatto irruzione nella scena europea nel 2003, dopo aver aperto per i Radiohead nel loro tour europeo . Il suo stile è così eclettico da aver creato un nuovo genere definito “folktronica”. Un’esperienza incredibile e puro piacere per l’udito.

Quando? 27 luglio – 14 agosto 2019

Dove si svolge Locus Festival?

Locus Festival si svolge a Locorotondo, una perla nascosta nel cuore della Valle d’Itria. Una vista spettacolare della campagna pugliese, con i suoi ulivi e vigneti racchiude questa splendida città – un’ottima occasione per visitarla è questo evento musicale unico.

 

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Le 5 migliori spiagge intorno a Bari e Monopoli

Tra spiagge sabbiose ed intime insenature rocciose, abbiamo selezionato per i nostri ospiti le migliori zone balneari attorno alla zona di Monopoli e Valle d’Itria.

La Puglia ha il privilegio di ospitare alcune tra le coste più belle d’Italia, tuttavia visto l’imbarazzo della scelta, scegliere il posto giusto può essere talvolta stressante. Abbiamo selezionato alcune delle migliori spiagge per rendere la tua esperienza in Puglia più rilassante possibile. L’unico compito è preparare la tua borsa da mare, al resto ci pensa l’ospitalità pugliese!

Calamarena

Probabilmente una delle migliori spiagge della zona, questo è un posto molto frequentato dalla gente del posto. Selvaggio e incontaminato sono solo alcune delle parole usate per descrivere questo litorale, in grado di offrire tutto ciò di cui hai bisogno. L’acqua blu cristallina, il suono del mare lontano dalla folla, una vista da sogno del centro storico di Monopoli sullo sfondo, Calamarena riesce a farti entrare in contatto diretto con la natura, pur offrendo servizi come lettini e ombrelloni da noleggiare e una selezione di piatti tipici pugliesi al bar. Se ami la semplicità e la natura, questo è il posto giusto per te.

 

Santo Stefano (Monopoli)

Incastonato tra due dorsali rocciosi, con un castello medievale che si affaccia sulla baia naturale, Santo Stefano è un luogo magico che attira ogni anno visitatori locali e internazionali. L’acqua è cristallina, grazie alle sue sorgenti naturali che si diramano dalla terra. Si tramanda infatti che tali sorgenti venissero utilizzati dai monaci benedettini nel XV secolo. L’area campeggio consente ai viaggiatori avventurosi di accedere alla spiaggia pubblica, mentre l’area privata garantisce tutti i comfort di cui si ha bisogno.

Bambu beach (Capitolo)

Se ami le spiagge sabbiose e vuoi farti coccolare senza rinunciare al tuo spirito avventuroso, questo è sicuramente il posto giusto. Un spiaggia privata in stile tropicale con influenze hawaiiane offre ai suoi ospiti un’esperienza rilassante e piacevole grazie ai suoi lettini a forma di conchiglia, un ristorante, un sushi bar e, ultimo ma non meno importante, un fantastico mare turchese nella splendida costa del Capitolo. La ciliegina sulla torta? Questa spiaggia offre numerose strutture sportive, ideali per bambini e adulti tra cui un campo da beach volley, wind-surf, canoa e noleggio di barche a vela laser e la possibilità di avere anche un istruttore. È arrivato il momento di imparare a cavalcare queste onde!

Archeolido

Ti sfidiamo a trovare un luogo speciale come l’Archeolido, una spiaggia sabbiosa che si estende di fronte all’acqua cristallina che ruba le sue sfumature tra blu e verde dal cielo. A monte giace invece la vecchia Acropoli di Egnazia, l’antica città dei Messapi, risalente al II secolo a.C. Questo posto magnifico e’ perfetto per dar nuovo vigore alla tua passione per la cultura e la storia del Mediterraneo. L’Archeolido è il luogo dove puoi perderti tra natura e cultura con i comfort di un beach club privato. La spiaggia è attrezzata con lettini e ombrelloni e il bar offre un’ottima selezione gastronomica, utilizzando ingredienti rigorosamente a chilometro zero.