Svelati i benefici e i vantaggi per la salute dell’olio extravergine di oliva

 

L’aumento dei prezzi: un motivo di allarme

L’aumento vertiginoso dei prezzi dell’olio d’oliva ha provocato scosse nel settore, sollevando preoccupazioni sia tra i consumatori che tra i produttori. Un recente articolo della BBC Travel sottolinea la gravità della situazione, citando casi in cui i prezzi dell’olio d’oliva sono raddoppiati o addirittura triplicati. Questa escalation dei prezzi è attribuita a una combinazione di fattori, tra cui la diminuzione degli oliveti a causa dei cambiamenti climatici, la crescente popolarità dell’olio d’oliva come alimento salutare e la diffusa adulterazione dei prodotti a base di olio d’oliva.

Proteggere i consumatori: L’importanza di fornitori affidabili

Data la volatilità dei prezzi e la prevalenza di olio d’oliva adulterato, è fondamentale che i consumatori esercitino cautela negli acquisti. Un rapporto del Guardian denuncia l’allarmante scoperta di oltre 5.000 litri di olio d’oliva adulterato in Spagna e in Italia. Ciò evidenzia la necessità di affidarsi a fornitori affidabili come Casa La Torre, che collabora con cooperative locali per garantire che il suo olio d’oliva sia italiano al 100%.

Olio extravergine di oliva: Una sinfonia di benefici

Nonostante le oscillazioni di prezzo, l’olio extravergine di oliva (EVOO) rimane un tesoro di benefici per la salute. Un articolo di Health.com illustra i numerosi vantaggi del consumo di EVOO, tra cui la capacità di ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus e cancro. È anche un’ottima fonte di vitamina E e polifenoli, potenti antiossidanti che proteggono le cellule dai danni ossidativi.

Svelata la versatilità culinaria dell’EVOO

La versatilità dell’EVOO va ben oltre i suoi benefici per la salute. Dalle insalate alle marinate, dai soffritti ai prodotti da forno, l’EVOO infonde il suo ricco sapore e il suo valore nutrizionale in un’ampia gamma di creazioni culinarie. Il suo elevato punto di fumo (350-410°F) lo rende adatto a cotture a temperature moderate senza compromettere il suo profilo nutrizionale.

L’olio extravergine di oliva è un faro di salute e versatilità culinaria. Tuttavia, la recente impennata dei prezzi e la prevalenza di prodotti adulterati richiedono un’attenta considerazione nelle decisioni di acquisto. Affidandovi a fornitori affidabili come Casa La Torre, potrete essere certi di investire in un EVOO autentico e di alta qualità, in grado di valorizzare le vostre creazioni culinarie e di contribuire al vostro benessere generale.

Svelati i benefici e i vantaggi

per la salute dell’olio extravergine di oliva


Un ingrediente versatile che eleva le creazioni culinarie e favorisce il benessere generale

L’olio d’oliva, pietra miliare della cucina mediterranea, è stato a lungo venerato per le sue proprietà salutari e la sua versatilità culinaria.

Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito a una drammatica impennata dei prezzi dell’olio d’oliva, che ha scosso il settore nel profondo. Questa impennata dei prezzi, che in alcuni casi ha raggiunto il 115%, deriva da una confluenza di fattori, tra cui la riduzione degli oliveti a causa dei cambiamenti climatici e l’aumento della domanda globale di prodotti a base di olio d’oliva.

ECOSYSTEM

Positive growth.

Nature, in the common sense, refers to essences unchanged by man; space, the air, the river, the leaf. Art is applied to the mixture of his will with the same things, as in a house, a canal, a statue, a picture.

But his operations taken together are so insignificant, a little chipping, baking, patching, and washing, that in an impression so grand as that of the world on the human mind, they do not vary the result.

The sun setting through a dense forest.
Wind turbines standing on a grassy plain, against a blue sky.
The sun shining over a ridge leading down into the shore. In the distance, a car drives down a road.

Undoubtedly we have no questions to ask which are unanswerable. We must trust the perfection of the creation so far, as to believe that whatever curiosity the order of things has awakened in our minds, the order of things can satisfy. Every man’s condition is a solution in hieroglyphic to those inquiries he would put.

Focaccia Pugliese ricetta tradizionale fatta in casa

Amata da grandi e piccini in tutto il mondo, come dire di no alla focaccia pugliese? Per rendere piacevole e gustoso il tempo passato in casa in questi giorni, vi proponiamo la focaccia pugliese, ricetta tradizionale, nonché arte e passione per noi pugliesi!

Secondo il blog Camminvattin le origini della famosissima focaccia barese risalgono agli antichi Fenici. Catone narra nel II secolo a.C di come i Fenici preparassero un prelibato impasto di miglio, orzo, acqua e sale di forma rotonda cotto su pietra con olio d’oliva, spezie e miele. Si racconta inoltre che in epoca romana, la focaccia venisse offerta agli Dei e preparata in occasione di banchetti, do-ve veniva consumata accompagnata da del buon vino.

Come ogni ricetta pugliese che si rispetti, anche la focaccia ha come sua base essenziale ingre-dienti poveri e semplici, ma pur sempre di qualità. E’ proprio questo che rende la focaccia un cibo gustosissimo, specie se accompagnano da una bella Peroni fresca!

Ingredienti per la focaccia pugliese ricetta tradizionale:

600gr di farina
1 patata grossa lessa e schiacciata
amalgamare farina e patata
1 lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
3 cucchiai EVO
300gr di acqua tiepida (37 gradi ca)
1 cucchiaio di sale fino

Metodo:

Per due focacce medie (4 persone)

Lessare la patata, togliere la buccia e schiacciarla con uno schiacciapatate o con una forchetta.

In una ciotola o preferibilmente su una base di legno, mescolare con le mani farina e patate.

Formare una montagna al centro della quale porre lievito, zucchero, olio e gradatamente l’acqua tiepida ed infine il sale, preferibilmente lontano dal lievito.

Lavorare l’impasto per 15 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e liscio. Creare due pagnotte dall’impasto, fare una croce e coprire con un canovaccio e una coperta.

Far lievitare per almeno 2 ore.

One of the most excellent tour destinations is The Fortress of Monolithos – it is a wonderful castle with an incredible view. Selene Agatha the Good-hearted was crowned here and that makes the castle a worthy place to visit.

Another castle you can visit it Castle of Killini – The castle and the ancient white-housed village belong to the Calixto Hesperos family, a branch of the Hesperos familiarly that owns the castle since the 11th century. The place is open for highly guided tours – you can visit the honor room, dining room, copper kitchen, wine cellar, prisons, bedrooms, and the main tower.

A questo punto prendere la teglia, versare l’olio e in seguito stendere l’impasto, modellandolo con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo. Assicurarsi che l’olio sia circa al livello dei bordi dell’impasto.

Una volta stesa la focaccia a mano e condire a gusto, verdure, pomodori, mozzarella o anche bianca con origano o rosmarino…largo alla fantasia!

Far lievitare per un’altra mezz’ora (la doppia lievitazione è fondamentale) e intanto accendere 200-220 gradi.

Infornare la focaccia per 25 minuti circa. Buon appetito!

Perché non provare anche la nostra ricetta dei taralli? Sono squisiti! Segui questo link

Taralli ricetta pugliese da fare in casa

Chi e come ha inventato la ricetta pugliese dei taralli? Sebbene l’etimologia della parola sia incerta (c’è chi ritiene derivi dal latino “torrère”, abbrustolire, o addirittura dal greco “daratos”,  sorta di pane), l’origine della ricetta dei taralli viene fatta risalire al 1400, nel periodo in cui la carestia imperversava in regione.

Puglia.com, nonché portale turistico della nostra regione, narra la leggenda all’origine della sua creazione: il primo tarallo a quanto pare fu impastato da una madre che, non avendo nulla con cui sfamare i propri figli, provò a lavorare quel che aveva nella sua dispensa: farina, olio extravergine di oliva, sale, vino bianco, prodotti che nelle dispense pugliesi non sono mai venuti a mancare.

Pertanto, in un momento difficile come quello che l’Italia e il mondo sta affrontando, ritornare alle origini, alla tradizione e alla semplicità diventa un dovere ed un’esigenza piuttosto che una possibilità.

Quale occasione migliore per intrufolarvi in dispensa, rimboccarvi le maniche e cimentatevi a creare i taralli dalle forme più strane!

Ingredienti per i taralli (ricetta pugliese):

275g Farina 00

100g Vino bianco

120g Olio extravergine d’oliva

10g Sale fino

Procedura:

  • Impastate la farina, il sale e l’olio in una ciotola. Lavorate fino ad ottenere un composto bricioloso
  • Aggiungete in seguito il vino bianco e continuate a lavorare per una decina di minuti. A questo punto dovreste avere un impasto piuttosto compatto
  • Spostate l’impasto su una spianatoia di legno e lasciate riposare per 10 minuti
  • A questo punto staccate dei pezzettini di impasto e stendeteli con i polpastrelli per formare un lunga striscia dello spessore di circa 1cm
  • Tagliate l’impasto in strisce più corte e ricongiungete le estremità in modo da creare una forma a ciambella
  • Mettete l’acqua a bollire e lessate i taralli 4 -5 per volta, facendoli scolare non appena salgono a galla, quindi metteteli ad asciugare su un telo pulito
  • Trasferite i taralli su una teglia ed infornate in forno statico preriscaldato a 190° per circa 20-25 minuti (monitorare la cottura finche’ i taralli non raggiungono la doratura.
  • Buon appetito!

Perchè non provare anche la nostra ricetta della nostra squisita focaccia pugliese? Segui questo link